Iniziamo da te: chi sei? Presentati ai miei lettori

“Mi chiamo Francesca e ho quasi 26 anni. Vivo in un paesino della provincia di Milano, ma fortunatamente lontano dal caos della grande città. Le mie passioni più grandi sono state da sempre scrivere e viaggiare: ecco perché appena ne ho avuto la possibilità ho aperto il mio blog (www.frontiertraveller93.com) in cui racconto di viaggi low cost oppure do consigli per scoprire destinazioni turistiche attraverso gli occhi di un local. Questo perché amo viaggiare leggera, esplorando mete in modo insolito e, se possibile, ricercando uno stretto contatto con la natura.”

Parliamo un po’ dei tuoi viaggi

“Ho iniziato a viaggiare dapprima in Italia, sfruttando i piccoli risparmi che riuscivo a mettere da parte quando facevo il liceo. Crescendo e guadagnando un po’ di più ho iniziato ad esplorare anche l’Europa e alcuni paesi al di fuori di essa, tra cui America, Russia, Medio Oriente e Cina. Il viaggio più bello che abbia mai fatto finora, tuttavia, rimane l’on the road in Islanda: con altri 4 amici ho viaggiato per due settimane vagabondando per il paese su quattro ruote e fermandomi a dormire in tenda nella natura incontaminata. Oltre che per la bellezza dei paesaggi incontrati, è stata un’esperienza che ho apprezzato moltissimo anche per la sensazione di assoluta libertà che mi ha trasmesso. Per questo stesso motivo uno dei “viaggi nel cassetto” che sogno di fare da tempo è il giro della Groenlandia oppure la Transmongolica. Non so se si è capito, ma amo i viaggi in perenne movimento, meglio ancora se ambientati in luoghi dal fascino selvaggio! Ecco perché altre mete che sogno di vedere assolutamente sono il Marocco, l’Indonesia, l’Australia, il Nepal e il Sudafrica. La mia prossima partenza tuttavia sarà verso una capitale europea, Vilnius, durante il mio periodo dell’anno preferito: quello dei mercatini di Natale.”

Regalaci qualche consiglio di viaggio

“Purtroppo vivo nelle vicinanze di una città che non amo particolarmente, Milano, perché non la trovo affatto in linea con le mie corde. Con il tempo, tuttavia, mi sto sforzando di apprezzarla di più un pezzettino alla volta. Per esempio, mi piace andare a caccia di posticini insoliti dove mangiare: a questo link (https://frontiertraveller93.com/2019/02/25/mangiare-a-milano-senza-spendere-tanto-6-posticini-insoliti-che-amerete/ ), potete trovare alcuni locali piuttosto interessanti in cui mangiare a Milano spendendo poco.

Potessi scegliere di trasferirmi all’istante, però, credo opterei a occhi chiusi per il Portogallo, un paese accogliente in cui sono scappata più volte negli ultimi anni. Tra le città che più preferisco, al primo posto c’è Oporto: qui vi consiglio di fare un giro per le cantine situate lungo il fiume all’ora del tramonto, ma anche di allontanarvi momentaneamente dal centro per dirigervi verso l’oceano e per provare a fare surf insieme a delle guide locali. Vi assicuro che si tratta di un’esperienza molto divertente che vi permetterà di scoprire a 360° la cultura portoghese. (Se volete maggiori consigli a riguardo, leggete qui: https://frontiertraveller93.com/2019/04/09/airbnb-esperienze-la-mia-prima-lezione-di-surf-in-portogallo/ ) In alternativa, vi consiglio di visitare la Valle del Douro e di fare un piccolo trekking tra i vigneti… Incantevole!”

francesca cascate

Parlaci del tuo travel blog

(www.frontiertraveller93.com)

“Il blog nasce nell’estate del 2015, sebbene abbia iniziato ad aggiornarlo con costanza solo nell’ultimo anno (solitamente mi prefiggo almeno 4/5 articoli al mese).

Ho deciso di aprirlo poco dopo essermi laureata alla triennale, perché sentivo molto forte l’esigenza di raccontare le mie prime esperienze di viaggio ad un pubblico un po’ più ampio della mia famiglia e dei soliti amici. Non ho mai pensato però al successo come obiettivo principale: ero e sono tuttora spinta dalla passione e dalla voglia di condividere ciò che più amo con altri viaggiatori o aspiranti tali. Ogni articolo presente sul blog è stato scritto con il cuore e spero davvero che la cosa arrivi anche ai miei lettori, come spero che questo hobby possa evolversi in futuro diventando qualcosa di più.

Andando più nel dettaglio, il blog è orientato verso tutte quelle persone che partono per il vero piacere della scoperta: ciò comprende il mettersi in gioco al 100% affrontando spesso situazioni inusuali, ma soprattutto entrando in profondo contatto con il luogo che si sta visitando. Chi ama davvero viaggiare non è spaventato dal diverso, al contrario ne è profondamente attratto!

Per lo stesso motivo, credo che un vero viaggiatore (quello con la V maiuscola) preferisca rinunciare a un po’ di comodità per vedere quanti più posti possibili: viaggiare low budget non è questione di essere “tirchi” come molti sostengono, ma è una vera e propria filosofia che ti aiuta a disfarti delle cose superflue in viaggio come nella vita.

E’ con questa idea in testa che ho scelto il nome del blog: un Frontier Travellerinfatti è un individuo a metà strada tra un semplice turista e un pellegrino, un individuo spinto da una propensione innata all’esplorazione di mondi nuovi e alla curiosità… insomma, un esploratore moderno in tutto e per tutto!”

Un dilemma: travel blogger o travel influencer?

“Con orgoglio, travel blogger.

Ultimamente sembra che tutti quanti vogliano definirsi “influencer”, senza avere la minima idea di quanta responsabilità questo ruolo comporti. Al tempo stesso, sembra che chi sceglie di aprire un blog al giorno d’oggi lo faccia con lo scopo unico di diventare popolare sui social, trascurando, o peggio, sottovalutando tutto l’impegno e la devozione che richiede l’avere un blog curato e aggiornato.

Io amo scrivere e raccontare di viaggi e, sebbene utilizzi parecchio anche i social, il mio strumento principale è proprio il blog e sono felice che sia così perché amo quello che faccio.

Ecco perché a chi si affaccia per la prima volta a questo mondo consiglio di essere ben consapevoli di ciò a cui si va incontro e di non pensare che il percorso sia facile. E’ vero che ci sono tante persone che utilizzano “scorciatoie” e mezzucci per avere un po’ di successo in più, ma sono convinta che sul lungo periodo la serietà e la passione siano sempre premiate.”

I Social Network e la loro importanza per un travel blogger

“Detto questo, anche i social network svolgono un ruolo fondamentale per chiunque desideri arrivare a un pubblico più ampio. Per esempio, io utilizzo moltissimo Instagram (il mio profilo: https://www.instagram.com/frontiertraveller93/ ) perché, più di altri social, rappresenta una sorta di “vetrina” per tutti gli aspiranti blogger. Per questo motivo, cerco sempre di pubblicare con regolarità postando sia foto nella gallery che nelle stories. Queste ultime in particolare sono molto utili sia per farsi conoscere a livello più personale, mostrandosi senza filtri, sia per avvisare della pubblicazione di nuovi contenuti sul blog (oppure sulla pagina Facebook del blog: https://www.facebook.com/frontiertraveller93/?eid=ARDLISq1qHCVv-ARTPpDSs13WY6KWMkJSuyGGCimswEbTaxG–MXQw3MHz2-AU8sUHZX6VadIJBWqNK_ ).

Inoltre, le stories sono perfette anche per creare coinvolgimento durante un viaggio, ecco perché provo sempre a caricarle in tempo reale o al massimo la sera stessa quando ho un momento di calma: l’importante è non far passare mai troppo tempo, altrimenti si rischia un notevole calo dell’interesse da parte del proprio pubblico.

Credo che la parte più difficile, tuttavia, sia mantenere l’attenzione su di sé quando non si viaggia: di fondamentale importanza è suddividere al meglio i contenuti nel tempo, cercando di non rimanere mai sprovvisti di foto/argomenti da pubblicare per non risultare noiosi. Se infatti fino a poco tempo fa agivo un po’ a caso da questo punto di vista, da quando ho deciso di far crescere il blog ho iniziato ad utilizzare scalette settimanali tramite le quali stabilisco quali contenuti caricare e dove farlo. Lo consiglio a tutti, a me risulta molto utile!”

Altro dilemma: foto o video?

“Non credo che una cosa sia meglio o peggio dell’altra: dipende dai gusti del blogger, dalle sue attitudini, dagli interessi del suo pubblico e, cosa più importante, dalle capacità di creare contenuti foto/video di buona qualità.

Io per esempio mi esprimo meglio attraverso le immagini (e le parole ovviamente). I video non li ho quasi mai utilizzati, in primo luogo perché non mi sento al 100% a mio agio davanti alla telecamera; inoltre non ritengo di avere delle buone basi per creare video ad effetto, quindi piuttosto che offrire contenuti mediocri preferisco non farli.

In più amo scattare fotografie! Siccome in viaggio ho bisogno di comodità, non parto mai senza la mia fedelissima Canon Powershot G1 x Mark II, una macchina fotografica compatta e maneggevole con un ottimo zoom e una definizione eccellente. In alternativa, uso molto anche il cellulare, Galaxy Note 9, dotato di una fotocamera pazzesca.

Infine, se devo andare a migliorare uno scatto, mi appoggio sempre ad App come Snapseed e Lightroom: in questo modo posso modificare tutte le foto che voglio a mio piacimento e con estrema facilità.”

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