La presenza belga ad Expo ha come tema “La cordialità del Belgio ha un futuro sostenibile” e si concretizza in un padiglione costruito pensando già al futuro, infatti i materiali usati sono facilmente riciclabili, naturali e modulari e, una volta terminata l’esposizione, non lasceranno tracce sul sito.
Il padiglione è suddiviso in tre macro aree: la prima parte, con l’ingresso in legno, ricorda le fattorie e le strutture agricole del Belgio, la seconda area è costituita dal laboratorio con tecniche produttive innovative ed infine l’ultima sezione è la zona più conviviale con bar e ristorante.
Dopo aver superato l’ingresso del padiglione, dove giganteschi boccali di birra forniscono dati sul consumo di vari prodotti dalla birra al cioccolato, e dove le tre regioni del Belgio danno bella mostra di sé con video e foto, si accede, tramite una rampa, al laboratorio.
La rampa stessa riporta quelle che sono le stime di crescita della popolazione mondiale e il relativo problema di come soddisfare le esigenze di cibo, problema che il Belgio affronta con nuove tecniche produttive come l’acquaponica, l’idroponica e la cultura degli insetti che rappresenteranno una nuova fonte di proteine.
L’acquaponica funziona come una ruota su cui vengono piantate le culture, insalata, basilico ecc. alla cui basse trova una vasca dove vivono i pesci questi forniscono il concime per le piante e a loro volta le piante garantiscono un sistema di purificazione dell’acqua che rende ottimale la vita dei pesci; si riesce così ad ottimizzare gli spazi e allevare e coltivare nello stesso momento.
L’idroponica invece consiste nel coltivare in serre utilizzando solo il minimo indispensabile di terra, concime ed acqua.
Terminata la visita del laboratorio una scala a spirale riporta il visitatore al piano terreno, qui la tradizione culinaria belga da il meglio di se con patatine fritte, cioccolato e birre tradizionali, anche all’esterno potrete rilassarvi e gustarvi una birra fresca.
Alla salute!
