Valencia è la terza città più grande della Spagna – dopo Madrid e Barcellona – con circa 800.000 abitanti. Capoluogo della Comunità Autonoma Valenciana, si trova sulla costa sud-orientale della Spagna.

Valencia gode di un clima mediterraneo mite e umido, la temperatura media annuale è di 17,8 °C, con valori che oscillano dagli 11°C di Gennaio ai 25°C di Agosto; il periodo migliore per visitare Valencia secondo me è tra Marzo e Maggio.

Ci sono molte cose da fare e da vedere in questa città spagnola, qui di seguito vi elenco le attrazioni che potete visitare avendo a disposizione un weekend a Valencia.

Le 7 cose imperdibili a Valencia

  • 1.    Mercat Central
  • 2.    Cattedrale di Valencia e Plaza de la Virgen
  • 3.    Plaza del Ayuntamiento
  • 4.    La Città delle Arti e delle Scienze
  • 5.    Barrio del Carmen
  • 6.    Giardini del Turia
  • 7.    La Marina de Valencia e il Cabanya

1) Mercat Central, il caratteristico Mercato di Valencia

Il Mercat Central di Valencia in Spagna è una splendida struttura in stile art nouveau che merita assolutamente una visita: tra più di 900 banchi del mercato troverai verdura di stagione, cestini di frutta pronti da passeggio, dolci di ogni genere e jamón serrano a volontà! Ma soprattutto lei, la vera protagonista della città: la paella! Il piatto nasce proprio nella Comunità Valenciana e prende il nome dalla padella in ferro (larga e poco profonda) utilizzata per cucinare piatti a base di riso o fideuá, tipici della cucina spagnola.

La paella valenciana, quindi quella originale, è a base di carne e verdure. A questo link puoi scoprire la ricetta per preparare la vera paella e anche le sue varianti con pesce o mista con carne e pesce.

2) Cattedrale di Valencia e Plaza de la Virgen

È impossibile non innamorarsi della Plaza de la Virgen a Valencia: è un posto sospeso fra presente e passato, in cui la bellezza dell’antica Cattedrale di Valencia si mescola al vociare degli artisti di strada e dei turisti che affollano i bar della piazza. La splendida Cattedrale domina la piazza della città fin dal XIII secolo e si trova in un luogo “sacro”, poiché in passato nello stesso posto erano sorti un tempio romano prima e una moschea musulmana dopo.

La visita della Cattedrale di Valencia dovrebbe iniziare dal Miguelete o Micalet  in valenciano: la torre che sovrasta la Cattedrale e offre una vista stupenda sul centro storico di Valencia, sulla campagna alle spalle della città e sul mare che si trova davanti.

Si dice che all’interno della Cattedrale di Valencia sia custodito il Sacro Graal, il calice dal quale Gesù bevve durante l’Ultima Cena. Non si sa se questo sia il vero Graal, nonostante ciò sono venuti a pregare davanti a questa coppa Papi, Re e persone da tutto il mondo. La Coppa, conservata in una teca, è del I secolo A.C. ed è realizzata in agata corallina.

3) Plaza del Ayuntamiento

Plaza del Ayuntamiento è la piazza più centrale di Valencia, sede del Municipio e del Palazzo delle Poste, due strutture di incantevole bellezza. Circondata da splendidi edifici in stile neoclassico e liberty, è spesso teatro di eventi e manifestazioni.

Proprio da qui (tra il 1˚ e il 19 e marzo) partono le sfilate de Las Fallas, un tipo di carnevale con carri e maschere che vengono poi bruciate al termine dei festeggiamenti. È un momento molto sentito dai valenciani, ma anche dai turisti provenienti da tutto il mondo che fanno la fila per assistere a questo spettacolo molto originale.

4) La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia

La Città delle Arti e delle Scienze, realizzata dall’architetto Santiago Calatrava, è un esempio rilevante dell’architettura moderna.

L’enorme complesso include al suo interno cinque eccezionali attrazioni: l’Oceanografic, l’Umbracle, il Palazzo delle Arti, il Museo della Scienza e l’Hemisfèric. Con la predominanza del colore bianco, ogni parte che compone la Città delle Arti e delle Scienze è costruita secondo uno stile diverso, ma realizzando una eccellente armonia d’insieme. È impossibile riuscire a visitare tutto il complesso in un solo giorno, ma la sua spettacolarità fa valere la pena di stare qualche giorno in più, se possibile.città arti scienza valencia

5) Barrio del Carmen e vita notturna a Valencia

Ubicato nel cuore della città vecchia, il Barrio del Carmen di Valencia è uno dei quartieri più vivi e caratteristici di tutta la città spagnola. Insieme a Ruzafa, è il posto ideale dove andare per bere qualcosa in compagnia e passare una piacevole serata passeggiando per i suoi vicoli pieni di ristoranti, bar, negozi e locali in voga.

Nonostante sia uno dei posti più frequentati di tutta Valencia, l’atmosfera non è mai frenetica, anzi. Le persone del posto e i turisti si godono un ottimo pranzo durante il giorno, seduti all’aperto sui tavolini dei ristoranti, e la sera “van de copas” tra un locale e l’altro.

6) Giardini del Turia

Giardini del Turia sono stati creati dopo una tremenda inondazione che distrusse gran parte della città di Valencia nel 1957. Franco, l’allora capo del governo, ordinò di deviare il corso del fiume Turia verso sud, in modo che l’accaduto non si ripetesse più. L’architetto Riccardo Bonfill disegnò quello che oggi è il polmone verde della città, un’area lunga circa 10 km che collega le mura medievali di Valencia alla Città delle Arti e delle Scienze.

Il parco è la meta preferita dei moltissimi atleti che tutti i giorni si allenano correndo tra i viali, oltre che dei turisti che non perdono l’occasione di farci un giro in bicicletta.

Proprio in questa zona si trova il Parco di Gulliver, uno spazio dove grandi e piccini possono giocare arrampicandosi su un’enorme riproduzione in scala del famoso gigante inventato da Jonathan Swift. Le braccia, il corpo e le gambe di Gulliver si trasformano in scivoli, rampe e scale dalle quali tutti possono scendere divertendosi e tornando un po’ bambini.

7) La Marina de Valencia e il Cabanyal

Anche questa zona di Valencia, come anche altre, è caratterizzata dall’unione fra antico e moderno. Il design e l’architettura all’avanguardia della Marina di Valencia si fonde con gli antichi palazzi liberty del Cabanyal, uno dei posti più tipici di Valencia, antico quartiere dei pescatori, che si trova nei pressi delle spiagge più famose della città: Las Arenas e Malvarrosa.

Che ne dite di terminare la visita della città prendendo il sole in riva al mare con una sangria in uno dei numerosi locali della Marina? Questa zona non è solo ricca di ottimi ristoranti, movida e hotel di lusso, è anche uno dei principali centri culturali della città: il centro Veles e Vents organizza infatti mostre, concerti dal vivo, rappresentazioni teatrali e di danza.

Se non avete fortuna e capitate a Valencia quando non ci sono feste in programma, consolatevi con uno spettacolo di Flamenco; molti locali o ristoranti offrono uno spettacolo di danza, come LaLola,  il cui nome deriva da una famosa cantante e ballerina di flamenco andalusa.

E allora, vamos a dar una vuelta por Valencia! 🙂

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