Andare a Kathmandu è come fare un salto indietro nel tempo, in particolare a Durbar Square dove sorgono diversi templi hindu ed edifici storici; la maggior parte delle costruzioni sono in mattoni rossi con molti dettagli, come porte, finestre, sottotetti, in legno finemente lavorato; mi sono persa ad osservare e fotografarne i dettagli.

Durbar Square è stata dichiarata Patrimonio mondiale dell’UNESCO, è una delle tre piazze della valle di Kathmandu in Nepal. Durbar Square, durbar si traduce in palazzo o corte detenuta da un principe,  è un luogo importante per rituali buddisti e indù, cerimonie sacre, eventi reali e incoronazioni reali.

Circondata da fontane, statue antiche, piccoli stagni e una serie di cortili come Mohan Chok e Sundari Chok, Kathmandu Durbar Square è un luogo meditativo e religioso.

Durbar Square è il luogo in cui un tempo venivano incoronati i re Malla e Shah, gli antichi Palazzi Reali ospitavano i re della dinastia Shah e Malla, che governarono la città fino al XIX secolo.

Uno dei siti più insoliti costruiti durante la dinastia Shah è la struttura a nove piani chiamata Nautale, comunemente chiamata Basantapur Durbar . Situata sul lato est del palazzo, la struttura ha quattro tetti e si diceva fosse una casa di piacere.

 

Altri templi popolari nella piazza includono il tempio di Mahadev, il tempio di Shiva Parvati, Maru Ganesh, il tempio di Bhagwati, il tempio di Saraswati, il tempio ottagonale di Krishna, il tempio di Jagannath e il Kal Bhairav ​​che rappresenta la forma distruttore di Shiva

Forse il sito più peculiare e venerato si trova all’estremità meridionale di Kathmandu Durbar Square è il tempio a tre piani chiamato Kumari Bahal. 

Questo tempio Newari, costruito dall’ultimo re Malla Jayaprakash Malla, ospita la Kumari Devi, una giovane ragazza scelta attraverso un processo altamente selettivo e ritenuta l’incarnazione vivente della dea madre indù. 

La Kumari Devi viene fatta sfilare per la piazza su un carro dorato su misura durante la festa di Indra Jatra e altri, e adorata dalla gente, che la osserva attentamente per segni specifici che potrebbero alludere alla loro fortuna e al loro destino.

La leggenda dice che lo spirito della dea Taleju si è incarnato come una bambina nella casta di Newar Shakya. Si ritiene che i Kumari abbiano la Dea che vive al loro interno fino a quando non raggiungono la pubertà. Quindi, la Dea lascia il corpo della Kumari, la bambina torna alla vita civile e deve essere selezionata una nuova Kumari. Il processo di selezione è effettuato dai sommi sacerdoti. Il Kumari viene scelto dopo uno speciale rituale chiamato Battis Lakshanas ossia i 32 attributi della perfezione. 

La Kumari vive nel Kumari Ghar con i suoi guardiani ed esce solo durante alcune feste religiose a Kathmandu. Anche se a volte lascia il suo palazzo, i suoi piedi non toccano mai terra quando è fuori. Non può avere contatti con gli altri e le è permesso parlare solo con la sua famiglia e i suoi tutori. 

Ancora oggi Durbar Square è ancora il luogo dove si svolgono numerose feste, cerimonie e riti religiosi di importante significato.

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